La BODY ART, cioè l'arte di decorare, personalizzare e abbellire il proprio corpo in modo estremo e permanente, è una pratica antica.
Fin dai tempi più antichi l'uomo ha agito sul proprio corpo artificialmente, trasformandolo, marchiandolo o anche solo dipingendolo, fondamentalmente per un bisogno primario di differenziarsi dagli animali.
Il nostro corpo ci appartiene e in linea di massima possiamo decorarlo a nostro gusto e piacimento.
Ai nostri tempi la pratica (e successivamente moda) dei piercing, ha trovato diffusione negli ambienti punk-underground, ma anche presso le comunità omosessuali, tra i cultori della filosofia del bondage, e tra tutti coloro propensi ad una vita (sessuale e non solo), intensa e fuori dagli schemi.
Col tempo si è poi estesa a più persone, diverse tra loro, fino ad diventare un oggetto di interesse per i media, e per il mondo della moda.
Dopo questa premessa, andiamo a dare un'occhiata a vari piercing:

NOSTRIL:
il foro viene praticato nella pinna nasale, o narice. Si è molto diffuso soprattutto dopo la conquista, da parte degli inglesi, dell'India dove era usato come simbolo per favorire la fertilità. Era usato esclusivamente dalle donne infatti era anche segno di riconoscimento degli omosessuali, al contrario di ora, oramai diventato un ornamento bisex, infatti è uno dei piercing più usati ed è ormai accettato nei costumi di massa.

tra gli antichi Egizi, il piercing all'ombelico era considerato un segno di regalità, un attributo molto esclusivo. Non tutti gli ombelichi sono adatti a questo tipo di piercing. Solitamente viene bucata la pelle subito sopra l'ombelico, ma si può fare anche in basso o di lato. E' necessario riporre molta cura e attenzione durante le medicazioni, in quanto è facilamente irritabile

LABRET:
i fori possono essere praticati seguendo tutta la lunghezza della bocca che è uno dei punti storicamente più apprezzati per sfoggiare il piercing.
Dopo l'intervento il labbro tende a gonfiarsi per qualche giorno, è dunque essenziale prendere le misure adatte per la barretta o l'anello da inserire.
di solito si bucano le due estremità in verticale da un punto all'altro. Semplice e pressochè indolore, l'importante è non dormire a faccia in giù durante la guarigione. Se non è abbastanza profondo si rischia il rigetto. I gioielli da indossare al sopracciglio sono solo di tre tipi, un microbarbell, un microbcr oppure un eyebrow barbell.
TONGUE:

in orizzontale. Questo tipo di piercing
richiede molta professionalità da parte
del piercer. Il foro non deve essere
fatto ne troppo avanti ne troppo in
profondità, deve ssere assolutamente
dritto e richiede un
gioiello della misura adeguata.
Contrariamente a quanto si può pensare, non è
affatto doloroso, ma richiede attente cure durante la fase guguarigione.

SURFACE:
Si tratta di un foro realizzato attraverso un qualsiasi
punto della pelle a superficie piatta. Essendo un
piercing di recente scoperta, occorre affidarsi ad
un professionista di assoluta esperienza, in grado di
individuare la posizione e la dimensione adeguata
per evitare infiammazioni e crisi di rigetto.

SEPTUM:
Si fora il lembo di pelle che si trova subito sotto la
cartilagine nasale, tra le narici. Anche questo
piercing richiede un periodo abbastanza lungo
di guarigione e molta cura.
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